Il dramma della libertà
I Domenica di Quaresima Fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. (Mt 4,1) Veramente uomo. Tentato. Anche Lui, attratto da qualcosa. Nella sua libertà che risponda alla sua fame e sete di pienezza, di felicità. È la prova che caratterizza ogni istante della nostra vita e che si rende manifesta in modo più chiaro in certi momenti, in certe situazioni. Perché Dio non ci vuole manichini, ci vuole come figli, capaci di libertà. “Libertad”, “hambre” gridava la gente l’11 luglio 2021 nelle città di Cuba. Repressi, ora moltissimi se ne vanno rischiando anche la vita. Cristo è tentato per accompagnare ogni uomo nel suo cammino di libertà, nel suo bisogno di aderire a ciò che risponde alla sua fame di felicità. Preghiamo Come la cerva anela ai corsi d’acqua, (Sal 42,2-3) |
PUBBLICATO DOMENICA 26 FEBBRAIO 2023
24 febbraio ad un anno dalla guerra
Messaggio dell’Arcivescovo. Noi vogliamo la pace. I popoli vogliono la pace. I poveri vogliono la pace. I cristiani vogliono la pace. I fedeli di ogni religione vogliono la pace. E la pace non c’è.
Raccogliamo con gratitudine l’appello accorato e insistente di Papa Francesco, ammiriamo la sua tenacia, riflettiamo sul suo insegnamento e insieme con tutti i fratelli e le sorelle che vogliono la pace nella giustizia, noi decidiamo di insistere nella preghiera, nella penitenza, nell’invito alla conversione. Per questo propongo che nella Diocesi di Milano si viva la Quaresima come tempo di invocazione, di opere di penitenza e di preghiera per la pace. Coltiviamo la convinzione che solo un risveglio delle coscienze, della ragione, dello spirito può sostenere i popoli, i governanti e gli organismi internazionali nel costruire la pace. Venerdì 24 ore 9.00 S. Messa per invocare il dono della pace – S. Pancrazio |
da La Settimana Pastorale - Anno 15 numero 8
Bollettino Pastorale
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COLTIVARE UNA FRATERNITA’ UNIVERSALE Terremoto tra Siria e Turchia nella notte tra il 5 e il 6 febbraio. Si muovono le organizzazioni di aiuto e caritative. La rete internazionale Caritas si è prontamente attivata per predisporre aiuti a favore delle popolazioni della Turchia sud-orientale e della Siria settentrionale, duramente colpite dal catastrofico terremoto e dallo sciame sismico che ne è seguito. La Chiesa italiana, tramite la Conferenza episcopale, ha stanziato 500 mila euro dai fondi 8x1000, come prima forma di aiuto alle vittime. Anche Caritas Ambrosiana ha attivato i suoi canali di contatto e di aiuto con diversi rappresentanti ecclesiali (a cominciare dal vescovo Paolo Bizzeti, Vicario apostolico dell’Anatolia e Presidente della Caritas in Turchia) e operatori umanitari presenti nelle regioni sconvolte dal sisma. Caritas Ambrosiana mette a disposizione 20 mila euro, e lancia una raccolta fondi il cui ricavato sarà destinato, secondo uno stile d’azione ormai consolidato in precedenti, analoghe esperienze, a finanziare interventi d’urgenza, e successivamente di riabilitazione e ricostruzione.
Come sostenere la raccolta fondi
Causale: Terremoto Turchia-Siria 2023
Nella Quaresima del 2019 abbiamo incontrato il Frate francescano Firas Lutfi, parroco di Aleppo e lo abbiamo sostenuto con AVSI per l’Ospedale di Saint Louis dove ci sono i francescani. La Fondazione AVSI è già sul territorio siriano, e, a poche ore dal terremoto, è già operativa per curare i feriti presso l’Ospedale St. Louis ad Aleppo e per andare incontro ai bisogni più urgenti per un aiuto immediato di primissima emergenza per chi ha perso tutto. Una popolazione annientata da povertà, guerra e terremoto. In una situazione disperata oltre ogni possibilità umana. Preghiamo per loro e ringraziamo di essere nati in un paese come il nostro.
Un modo di donare: Bonifico Bancario intestato a FONDAZIONE AVSI presso Unicredit Spa Con bollettino postale sul conto corrente postale n. 000000522474 intestato a FONDAZIONE AVSI ONLUS ONG Con Carta di Credito su pagina internet Causale: Terremoto Turchia-Siria 2023
Le offerte sono detraibili fiscalmente |
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da La Settimana Pastorale - Anno 15 numero 7
Bollettino Pastorale
da La Settimana Pastorale - Anno 15 numero 6
Settimana Pastorale
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PREGHIERA ALLA SANTA FAMIGLIA Gesù, Maria e Giuseppe, in voi contempliamo lo splendore del vero amore, a voi, fiduciosi, ci affidiamo. Santa Famiglia di Nazaret, rendi anche le nostre famiglie luoghi di comunione e cenacoli di preghiera, dove si vive il Vangelo Santa Famiglia di Nazaret, mai più ci siano nelle famiglie episodi di violenza, di chiusura e di divisione; che chiunque sia stato ferito venga prontamente confortato e guarito. Santa Famiglia di Nazaret, fa’ che tutti ci rendiamo consapevoli del carattere sacro e inviolabile della famiglia, della sua bellezza nel progetto di Dio. Gesù, Maria e Giuseppe, ascoltateci e accogliete la nostra supplica. Amen. (Papa Francesco, Amoris Laetitia, 325) |
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da La Settimana Pastorale - Anno 15 numero 5
Bollettino Pastorale